venerdì 10 agosto 2012

Un appello per COCO

Agosto, ma non tutti siamo in vacanza... io no, per esempio, lavoro più che gli altri giorni dell'anno... così trovo che la città è molto più silenziosa, ma non vuota e che molti scrivono proprio in questi giorni per comprare i libri di Valentina MelaVerde online o per iscriversi ai corsi di fumetto e illustrazione, sempre online :)
Dunque, gli acquisti sono sospesi per i tempi delle poste a Ferragosto, ma le iscrizioni ai corsi continuano e ne parleremo bene nel blog ascuoladifumetto-online.blgspot.com.

Oggi vorrei ricordare la scomparsa di Coco, avvenuta meno di una settimana fa...
Un vignettista importante che passava dalla cronaca alla politica al sociale. I più giovani non se lo ricorderanno, credo, perché le vignette passano più veloci del fumetto d'avventura e perché Coco aveva una certa età. Ne parla afNews e qui la Stampa, altre notizie qui.
Poi le uniche vignette che potete trovare in rete sono queste, nel sito Quipos, la sua agenzia. Null'altro, queste sono ben protette, non scaricabili. Perché?
Perché lasciare solo una vignetta pubblicitaria che non gli rende certo merito?



Giusto proteggere gli autori dall'abuso delle loro immagini, che spesso vegono abbinate a testi o situazioni che li farebbero inorridire... ma la rete sta diventando la nostra memoria. Perderci, non essere in rete, vuol dire in buona parte sparire, sia per chi ci ha letti che per nuovi lettori.
Perciò, se avete qualche rivista o libro con le sue vignette contribuite a diffonderle. 
Un artista è la sua opera, ma la sua opera dentro a un caveau vuol dire poco.
Riscoprite Coco, ci sono belle cose da ritrovare tra le sue battute e un segno asciutto che dagli anni 70 resta ancora attuale, per quanto riconoscibile nella datazione.
Insomma, non dimentichiamolo!

6 commenti:

  1. Scopro della morte di Coco così.
    A me piaceva tantissimo. Un cartoonist bravissimo.
    Credo di averlo scoperto su l'eternauta e credo di aver avuto per le mani per un po' un suo libro sulla bellezza del culo. Credo anche di aver visto sue vignette sulla settimana enigmistica e su playman (sui numeri che ho ricomprato nell'usato - parlare di usato porno mi mette sempre un po' in imbarazzo - ché mica ce l'avevo l'età e il coraggio quando usciva).
    Adesso mi piacerebbe verificare queste info, ma il nome di questo disegnatore è così poco googlabile e seo friendly che non riesco neanche a verificare queste memorie.
    E adesso come facciamo a rimediare a questo scempio?

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    1. Infatti me ne sono resa conto adesso, che aveva contato (anche se meno di Quino), che era scomparso, s eguardi sulla confutabile wiki http://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Coco trovi che per prima cosa ha opubblicato in Francia nel 68... sarà un caso? e finisce di pubblicare davvero con gli anni 80, quando ha ancora età balda, ma dopo aver pubblicato in tutta europa... sì, e ora come facciamo? chiediamolo alla Quipos, magari ci aiutano... recuperiamo quei giornali che ricordi... assaltiamo le cantine (io ho appena donato una carettata di Linus et similia...) aiutateci!!!!

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  2. grandissimo Coco su Playmen ha dato il meglio

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  3. http://www.siciliaedonna.it/news/1408-e-morto-giuseppe-coco-la-matita-nata-a-biancavilla fors equesto giornalista può scansionare il calendario di cui parla...

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  4. Era un grandissimo, il Comune di Biancavilla aveva stampato un bel libro sui suoi 70 anni... Sugli autori di satira (ma nel suo caso era una definizione ampiamente riduttiva, che è un bell'ossimoro!) c'è una clamorosa mancanza di dati e non soltanto sul web! Se avessimo editori decenti (anzi, editori tout court) esisterebbe un bel dizionario enciclopedico sugli autori italiani... ma è meglio che non ci penso altrimenti schiumo dal nervoso ed entro in risonanza ;-)

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