martedì 23 aprile 2013

Di Fiera in Fiera (SALO' e COMICON!)

Dopo la visita a Barcelona, al Salon del Comic, eccoci pronti a prendere il treno domattina, per allestire lo stand e farci trovari pronti e felici al Comicon, da Giovedì 25 aprile a Domenica 28. Se venite sabato portatevi l'ombrello, ma il tempo sarà in genere bello e le cose da fare anche...
Per ogni info cercate sul sito, qui.

CI TROVATE ALLO SPAZIO EDITORI, STAND E06

inoltre...
VENERDI' 26 alle ORE 16
«La strada indipendente:
come imparare a fare i fumetti senza vendere l'anima al diavolo»
con Laura Scarpa e ZeroCalcare
più chi potrà esserci e intervenire


E riguardiamo un po' el Salò del Comic, che il suo sito era questo, che vi fa capire un po' com'era disposto. Il Salon è grande, ma non enorme, comprende editori, venditori, fumetto indipendente, mostre e incontri... tutto normale fino a qua...
Ecco quelle che io trovo ci fossero come differenze sostanziali:

1) Un esterno della Fiera, da sballo (l'interno invece era da fiera classica) e inoltre, con la metro, praticamente in pieno centro.


2) Buona divisione, chiara ma non netta o distaccata, tra venditori di cose vecchie, gadgettisti, editori e altri sottoinsiemi :) e file per le firme

(qui sotto Lorena Canottiere dedica il suo libro per Diabolo spagnola)

3) Spazio un po' laterale, ma dignitoso, per autoproduzioni e simili.
4) Presenza massiccia di Associazioni (illustratori e fumettisti spagnoli e catalani, ma anche caricaturisti e autori per l'infanzia).


5) i Cosplayer, presenti in numero assai minore che da noi, e più "veraci" in buona parte. Ragazzze vestite in modo disinibito e spiritoso, e in genere meno invadenti di uno spazio non- fumetto, nonostante una buona area video-giochi.

Disegno dei cosplayer del franco-spagnolo Lapin (vedi sotto)

Questo è un famoso disegnatore di Urban Sketchers, Lapin, che ritrae la versione femminile di Obelix e Asterix (foto di Carme Vila), per saperne di più su di lui QUI, per imparare con lui, Laura Scarpa, Simonetta Capecchi e Caroline Peyron, QUI.








6) Mostre che sapevano sfruttare il basso budget, con gusto e creeatività, presentando prodotti per un pubblico molto vario.
Dice il testo: spoglia la tua bambola di carta, da ogni cosa necessaria.


7) Incontri interessanti e lezioni affollate!


8) E uno spazio per bambini piccoli, di gioco e relax (x i genitori).

9) Non tutta la gestione era super-precisa, ma la simpatia prevaleva.

10) Uno spazio alla memoria di un piccolo grande editore, quello del Vìbora, scompraso l'anno scorso.
A sinstra Tanino Liberatore, al centro, con un fiore rosso, Berenguer.


Ecco, l'impressione è stata che un buon uso intelligente di denaro non troppo abbondante, e un mondo con un discreto numero di lettori (molti giovani), possa dare interessanti opportunità.

Dunque arrivederci da GIOVEDI' AL COMICON
cercheremo di fari il reportage al caldo!

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