sabato 30 novembre 2013

In diretta da Parigi, il SoBD 2013

Come promesso, eccoci a Parigi insieme ai nostri amici del SoBD 2013. Li avevamo lasciati l'anno scorso in uno spazio piccolo ma graziosissimo come la galleria Oblique, focalizzati sulla critica e alla saggistica sui fumetti. Passa un anno esatto e li ritroviamo in uno spazio enorme come l'espace des Blancs Manteaux a rue Vieille du Temple, quasi trasformati in un festival generalista del fumetto, con stand di negozi/editori e l'organizzatore Stripologie a proporre una rassegna quasi universale di saggi sul fumetto in lingua francese. Gli argomenti delle conferenze sono aumentati decisamente: usciamo adesso da quella sul fumetto italiano con Matteo Stefanelli, Manuele Fior, Florian Rubis moderati dal sempre brillante Thierry Lemaire. 

Niente di nuovo per noi italiani che viviamo quotidianamente la realtà cisalpina, ma tenero il ricordo della festa dell'unità a Bologna nel 2000, esperienza forse non casualmente contemporanea alla nascita di Coconino e della presenza nelle librerie del graphic novel.
Personale e bello l'intervento di Fior, viaggiatore europeo.
Autori in dedica tra molti libri, di pochi editori indipendenti e tutti bellissimi.
Qui Lo storico e glorioso Mandryka e il suo Cetriolo Mascherato.

Qua Menu e la sua nuova e raffinata casa editrice.


(Continua)

mercoledì 27 novembre 2013

Spiegelman ovvero il desiderio di legittimazione culturale...

Qui Alvaro Pons, il più importante critico di fumetto spagnolo, riporta e traduce un interessante testo uscito il 19 novembre in USA, firmato Jed Perl sul sito della rivista The New Republic.

Art Spiegelman è il più pretenzioso falso-artista del fumetto.


Questo il titolo al pezzo, in cui Jed Perel sostiene una tesi interessante.
Nessuno è più ossessionato dalla propria reputazione all'interno della cultura alta, quanto gli esperti e gli addetti della cultura popolare.
Art Spiegelman, sostiene Perel, sembra un autore che ha raggiunto ogni massimo riconoscimento anche mediatico, dal premio Pulitzer, a un mostra al Museo di Arte Moderna, la retrospettiva al Centro Pompidou a Parigi e a quello Ludwig di Colonia, ma non è contento.
In questo periodo a New York Spiegelman ha una sua grande mostra al Jewish Museum. Robert Storr, curatore del Museo d'Arte Moderna, si augura che un giorno le porte della "Cittadella della Cultura" si apriranno al fumetto.

Si chiede Perel – affascinato dall'ambizione dei fumettisti e dalla loro fame insaziabile di legittimazione istituzionale – perché un linguaggio pop deve aspirare all'approvazione dei musei?
«Spiegel significa specchio in tedesco – dice Art Spiegelman – il mio nome, mescolanza di lingue, diventa un motto: l'Arte specchio dell'uomo». Nemmeno Picasso o Matisse sono stati così pretenziosi – sostiene Perel – Spiegelman ha fatto dell'ambizione di portare il fumetto all'alta cultura il suo modus operandi. E in questo momento storico, in cui gli intellettuali si vergognano di essere inflessibili, Spiegelman realizza il suo scopo. 
La prima parte del testo di presentazione del Jewish Museum dice che Spiegelman ha abbattuto le frontiere che separavano la cultura alta da quella bassa e perché non le avrebbero abbattute Picasso, Braque o Picabia e Duchamp?
La contestazione nasce ora: sostiene Perel, che Art Spiegelman non è capace di tracciare una linea che abbia forza. Il critico di cinema J. Hoberman, nella sua introduziona al catalogo Co-Mix, confessa che Spiegelman non è altro che un disegnatore capace, ma che i suoi disegni mancano della rilassatezza virtuosistica di Crumb o del primitivismo innaturale di Kim Deitch.  Ma che Spiegelman è un disegnatore che trascende il semplice disegno, piuttosto il suo disegnare caricature e fumetti dimostra un elevato grado di coscienza storica, di innovazione formale e di personale coscienza del sé.

Il pezzo di Jed Perl è piuttosto lungo e affronta l'opera Maus, vi consiglio di leggervelo nella versione inglese o nella traduzione spagnola di Pons. 



Piuttosto mi interessa la discussione che può nascere sul tema di cultura popolare che aspira ad essere alta, e di vergogna della cultura alta che cerca di abbattere confini e di utilizzare le icone della cultura popolare.
Nasce un importante discorso sulla critica (d'altronde proprio Alvaro Pons era tra gli ospiti di Critical Comics, il piccolo convegno che è partito quest'anno, a settembre, a nostra cura). Su come essa affronti il fumetto.
Più spesso con uno sguardo storico e sociale, come medium o con taglio semiologico, ma raramente come opera autonoma. 
Di un romanzo (non dico di un quadro) si ha un'altra percezione. Anche il cinema è affrontato da un maggior numero di punti di vista.
Possiamo pure capire molte eccezioni mosse da Perl, ma la confusione ancora tra fumetto come disegno e fumetto come fumetto (arte narrativa sequenziale) ci dice che ancora molto c'è da fare in ambito di comprensione.
Che il fumetto sia arte, ci interessa poco, ma che sappiamo leggerlo nella sua identità è importante.
Boris Battaglia, che collabora da alcuni mesi con la nostra rivista «Scuola di Fumetto» e che era presente anche lui a Critical Comics, sostiene giustamente che il fumetto si guarda, non si legge. Ma – dirò di più – à la Dupont  e Dupond, si legge guardando.


Siamo in partenza per Parigi per il SoBD. Di critica, di fumetto e di mostre vi parleremo in questi giorni tenendovi aggiornati sul blog e sulla pagina FaceBook e Twitter.
Per voi che restate, esiste Internet, per seguire da lontano e anche, visitando il sito, per scoprire offerte  e comprare libri scontati senza muovervi da casa! 

lunedì 25 novembre 2013

VENERDI' NERO

Cioè Black Friday, ve lo trovate anche su Wikipedia, in USA il Giorno del ringraziamento cade di giovedì, e il giorno dopo iniziano le spese natalizie, un po' come da noi (ma ormai anticipiamo sempre, tanto da vedere addobbi natalizi anche i primi di novembre gasp!) la festa dell'Immacolata, l'8 dicembre.

Forse perché l'Immacolata è già molto vicina al Natale, nessuno sconto – anzi – nelle vetrine, anche se la crisi ha cambiato qualcosa.
Invece il Friday nero è abbastanza lontano dalla frenesia degli ultimi giorni da potersi permettere il grande botto: se vi muovete in anticipo potete risparmiare molto, dice all'acquirente, e lancia solo una parte dei prodotti, con larghi sconti.
È diventato importante sotto l'aspetto commerciale, poiché costituisce un valido indicatore sia sulla predisposizione agli acquisti, e sulla capacità di spesa dei consumatori  ed è attentamente osservato e atteso dagli analisti finanziari e dagli ambienti borsistici. Speriamo che quest'anno, senza buttare soldi inutili, che magari non abbiamo, sia un segnale di ripresa... e magari di interesse per la cultura.
La pervasività di Internet e la dominanza di alcuni negozi virtuali, come Amazon o Apple, ha diffuso "necessariamente" il BF anche qui da noi, come Babbo Natale o Halloween.
Se state aspettando dunque il prossimo venerdì per darvi a spese pazze, ma o
culate, noi abbiamo deciso di aiutarvi e aiutare il fumetto.
Da oggi facendo CLIC QUA troverete delle belle offerte fumettose. Ma seguiteci, perché altre occasioni si offriranno, a volte anche per un solo giorno. Dunque frequentate il nostro sito, se volete comprare o regalare fumetti.

Noi il fumetto vorremmo fosse il regalo top di questo Natale. Perciò lanciamo il hashtag #regala1fumetto e parleremo su questo blog di tanti volumi e albi da regalare, non solo nostri, ma del mondo editoriale italiano (perciò editori, se volete che proponiamo i vostri volumi mandateci almeno i pdf delle opere che ritenete più imperdibili).
A ognuno il suo fumetto. Tante storie e tante immagini per tante teste e tanti cuori: #Regala1Fumetto 


venerdì 22 novembre 2013

Offerte di Natale

Arriva Dicembre, e arrivano le offerte Comicout!
Eccole in anteprima:

Offerta Classici Bonelli
Ticci + Milazzo + Ferri + Diso


Giovanni Ticci, Ivo Milazzo, Gallieno Ferri, Roberto Diso.
Compra i quattro libri dedicati agli autori classici del fumetto bonelliano e vi regaliamo il più costoso, tutti e quattro a € 27,00 invece di € 39,00!
ATTENZIONE: l'offerta è a esaurimento, e ne abbiamo davvero poche copie!



Offerta Tris d'Assi
Ziche + Enoch + Mastantuono


Regalati tre grandi del fumetto seriale, e contemporaneamente tre grandi e raffinati autori.
 Offerta speciale dedicata a tre autori del fumetto italiano contemporaneo, € 15,50 invece di € 25,50
L'offerta termina il 9 dicembre!





martedì 19 novembre 2013

ANCORA A NOVEMBRE....

Prima di tutto vogliamo esprimere solidarietà con chi sta in Sardegna e in questo momento si trova a lottare con acqua e fango.
Tra l'altro molti autori del fumetto vengono da questa bellissima isola. Dunque se pensate che possiamo fare qualcosa scriveteci o segnalatelo direttamente qui. Ci auguriamo che la situazione si stia ormai normalizzando, ma per qualsiasi esigenza o idea ci siamo.
A voi (e noi) che siete invece "sul continente" parliamo di fumetti e di novembre.
Magari questa pioggia vi scoraggia, ma fare una gita a Perugia sarebbe forse una buona idea, questo prossimo fine settimana. C'è persino Leo Ortolani in carne ed Ossa (immaginiamo più ossa, visto la mole di lavoro che sta facendo, mentre punta al n. 100 di Rat-Man, persino il suo blog è un filo meno esilarante del solito). QUI potete scoprire di più, grazie alla Biblioteca delle Nuvole.
Il tutto accade all'interno della manifestazione Immaginario Festival.

Dunque incontrare grandi autori e parlare di comunicazione artistica può scaldarvi il cuore mentre si avvicina l'inverno.
Inoltre i primi di dicembre (dopo Salerno e Reggio Emilia) dal 7 al 15, a Piacenza, Festival del Fumetto con  Tex e gli eroi del West! Ci trovate anche i nostri volumi sui grandi autori bonelliani!

E poi ve lo ricordiamo, a grandi passi si avvicinano i giorni del ringraziamento.... cioè quelli degli sconti e delle offerte speciali. Sul nostro sito ne troverete di succulente. Seguiteci nei prossimi giorni e le scoprirete. Il Natale avrà il profumo dei mandarini e dei fumetti di carta... abbonamenti e isole compresi!

Ma perché non regalare magari un corso di colorazione digitale o un corso smart di fumetto? Certo, un libro costa di meno, ma imparare a farselo da sé è impagabile!
Per info e per curiosare andate qua
Matita di David Lloyd, docente del workshop in corso fino a fine mese


e nel frattempo buon novembre!

sabato 16 novembre 2013

NON CI SONO PIU' LE BELLE STAGIONI...

...Almeno per qualche mese. 
E con la brutta stagione diminuiscono le fiere e le mostre mercato del fumetto.
Dopo Lucca restano poche manifestazioni tra novembre e dicembre.
L'anno prossimo se ne aggiungerà una a sorpresa: BilBOlbul si sposta (non di luogo, sempre Bologna, ma di data), da marzo si farà attendere fino al 21-23 novembre, una data che sembra prolungare gli effetti autoriali lucchesi. Siamo curiosi di scoprirne le novità.
Per il 2013 le date da fumettomaniaci sono queste:
Milano, 22 – 24 novembre, al Forum di Assago. 
Salerno COMICON, 29,30/11 -1/12, 3^ edizione, con Faraci, Baldazzini, Diavù e Mirka Andolfo, Brindisi e tutta la scuola Salernitana.
e la sempre importante (soprattutto per i collezionisti)
51a Mostra Mercato del Fumetto di Reggio Emilia, 30 novembre e 1° dicembre.
In queste date noi invece saremo a Parigi, per il SoBD, un incontro che l'anno scorso ci ha ispirati e spinti a creare il Critical Comics, l'incontro che, tenutosi a settembre scorso a Roma, presso la CArt Gallery e con il supporto del Goethe Institut. 
Il nostro ritorno a Parigi ha molti significati. Creare un rapporto più stretto tra SoBD e Critical Comics.

Analizzare il mercato francese, prima di Agoulême, in una mostra piccola, ma che già è più che raddoppiata e presenta l'editoria meno "grande industria" francese.
Creare rapporti con i nostri cuginetti d'Oltralpe, che nel fumetto ci sono molto vicini (e diversi), basti pensare a quanti autori italiani (Gipi o Canepa in testa, per dire di fumetti affatto diversi), sono pubblicati e amati là.

Il ruolo di  un'associazione culturale come la nostra, a parte garantirsi la sopravvivenza (e non è poco), è quella di diffondere, ma anche capire, il fumetto oggi, senza dimenticarne la storia e il percorso che ci porta qua. 
Per questo guardiamo e collaboriamo. 
Così ci rende felici la nascita o la crescita di altre identità che hanno a cuore il fumetto e la sua cultura, riviste online, come Fumettologica, o di carta come Fumo di China e il Fumetto, che assieme a noi e alla nostra Scuola di Fumetto raccontano l'arte e il linguaggio delle storie disegnate. 
Seguiteci sul sito, la prossima settimana abbonamenti e offerte per Natale (siamo tutti più buoni)

Per questo stiamo anche guardando oltre ai confini italiani, perché il fumetto è un linguaggio comune, sia che si chiami manga, comics, historieta, bande dessinée... sono solo parole... e noi – si sa – siamo anche immagini!

mercoledì 6 novembre 2013

Lucca Comics and Games: riassunto delle precedenti puntate

Oltre ogni possibile divergenza di gusti e opinioni, la fiera del fumetto toscana è quella centrale per l'editoria del fumetto e tutto quanto le gira intorno.
Dai premi alla presenze importanti, complice anche la stagione che coincide con l'uscita di libri importanti, una posizione geografica centrale e una città che conserva ancora intatte sue mura medievali la mostra-mercato ha potuto tenere il passo dei tempi e sopravvivere alle orde di gamer e cosplayer, anche loro in parte fumettosi e fumettofili.

Ci piace qui mettere più che un riassunto, qualche appunto da varie voci colte al volo tra stand, o tra amici, o su rete.

Intanto la folla, tanta, e non serve riferire anche qua cifre da record vere o falsate, ma certo intuibili a colpo d'occhio. E autori importanti in giro, pronti a... sporcarsi le mani!

Gipi, occorre dirlo?

LRNZ o Lorenzo Ceccotti?

Stand rimessi in diverse posizioni, non tutte altrettanto favorevoli, ma basate sull'anzianità e i temi (il nostro era nel cuore più caldo). Presenza abbastanza mista di editori, grossi venditori e autori, che da qualche anno stanno pigliandosi stand da soli per vendere libri, originali e dediche e dare molto del loro tempo al pubblico.

Tutti, o molti, soddisfatti delle vendite, e non era affatto scontato. Il successo economico non è direttamente e automaticamente connesso all'affluenza perché se le presenze sono di chi gioca, o legge solo un prodotto, i venditori ed editori diversi avrebbero potuto soffrirne, ma alla fine sono rimasti tutti contenti. Sugli altri non giuriamo, a parte gli amici, su di noi sì, e siamo davvero orgogliosi di risultati, non solo delle vendite, ma anche dell'interesse suscitato dai nostri libri e anche dalla rivista «Scuola di Fumetto».

Tutti hanno venduto bene, in tempo di crisi sembra persino strano, sebbene le vendite a Lucca siano un mondo a parte. A che cosa potrebbe essere dovuto?
Solo agli sconticini, i gadget e i disegni degli autori, le dediche... ? C'era anche gli altri anni! Come mai questa risalita? Forse perché negli ultimi anni gli editori concentravano tutte o quasi le uscite annuali su Lucca Comics, mentre questa volta sembra che in ogni caso i nuovi libri fossero un po' meno, questo anche per case editrici importanti o in crescita, come Coconino e Tunuè...
Possiamo sbagliarci, ma questo segnale dimostrerebbe almeno una cautela e una coscienza sulla produzione, una scelta intelligente.
Meno libri e più scelti, non tutto concentrato in questa sola occasione.
Speriamo che il segnale non sia di crisi, dunque, ma di ragionamento e che così sia stato premiato: meno offerte da capogiro e più acquisti per tutti!
D'altra parte sembra che la continuativa offerta di nuovi e vari prodotti stia producendo un pubblico variegato, con diversi gusti, ma anche aperto a curiosare al di fuori del suo ambito limitato di interesse.

Ai steampunk piace il Dottor Oss



Una vera crescita questa, che porta al fumetto anche lettori nuovi, che sono nerd espertissimi (e ben venga dunque chi, estraendo da una borsa con disegno di Crumb, una cartella di Liberatore, dice: Comicon? Che è? Un disegnatore?). Spazio ai non specialistici!

Lo spazio Panini occupava quasi da solo la piazza di San Martino, unendo sotto lo stesso marchio supereroi e Topolino, oltre alla nuova collana 9L, la Panini certo dimostrava una grande e vasta presenza e un'indubbia forza d'immagine e non solo, nel mercato italiano.
Due star in questa Lucca: Zerocalcare inseguito da appassionati che non sapevano nemmeno chi fosse BAO, ma solo un nome: Zerocalcare, bravo e gentile come sempre, ma davvero troppo fisicamente idolatrato da un pubblico che vuole lui assieme al libro, in carne e ossa! Abbiate pietà delle sue mani se volete che continui a disegnare e scrivere!!!
ZeroMichele dedica
...ma non ne può più :)


E Silvia Ziche appesa (come fumetto) fuori dal mega padiglione Panini e in dediche anche alla Rizzoli-Lizard.
il Topolino di Silvia Ziche

Se non bastasse i due incontrandosi si sono calorosamente abbracciati, essendo reciproci ammiratori.

Non riportiamo l'elenco di tutti i premi dell'edizione 2013, li potete trovare "ovunque".

Un'altra curiosa notizia, di cui si parla poco, ma che colpisce: BilBOlbul slitta di 9 mesi, al 21-23 novembre. Non sappiamo se questo partorirà qualcosa di nuovo. Ma la fiera più intellettuale d'Italia non sarà più a Bologna i primi di marzo (data invero molto vicina alla fiera internazionale del libro per ragazzi), ma a fine novembre. Data più invernale (ma l'anno scorso ci fu tempesta di neve anche a marzo), che potrebbe essere quella che chiude l'anno solare, ma che prolunga gli effetti autoriali di Lucca. Vedremo, per ora prendete nota e segnate sull'agenda.

Ancora, per finire, molti autori ed editori presenti avrebbero voluto parlare di Luigi Bernardi, ricordandolo in modo non convenzionale, ma pieno di affetto. C'è chi come i Kappa, è diventato editore a causa sua, chi ha pubblicato le prime cose con lui come Vanna Vinci, o le più recenti, come Onofrio Catacchio.

Gli incontri con gli autori sono stati interessanti tutti, e molto popolato quello da noi curato con NPE, di David Lloyd, che ha parlato del suo AcesWeekly e del nostro workshop online.

Per finire ecco una carrellata di foto di famosi ospiti al nostro stand, che posano con il cilindro del Dottor Oss.
Prefattore: Alfredo Castelli

Prefattore: Pierluigi Gaspa

Vittorio Giardino, che indossa bene il cilindro!

Marco Soldi

Alino del Comicon

Per Coconino, Luca Baldazzi